“Amici ufficio di collocamento di figli d’arte”, il commento di Cecchi Paone scatena i social

Cosa pensa Cecchi Paone di Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi? Il giornalista ha risposto ad una domanda precisa e concisa di una lettrice, molto preoccupata che il programma di Canale 5 stia diventando un palcoscenico con corsie preferenziali per i figli d’arte. Ecco cosa ha detto. 

Cecchi Paone, ecco cosa pensa davvero di Amici, programma cult di Canale 5

Cecchi Paone è uno dei giornalisti e conduttore più amati della televisione nostrana. Amatissimo volto di alcune delle trasmissioni più apprezzate di sempre, Cecchi è molto apprezzato anche per la sua sincerità, per la spontaneità e l’immensa cultura che ha sempre messo al servizio dei telespettatori.

Di recente, il conduttore ha risposto ad una domanda che gli è stata posta da una lettrice che ha manifestato la sua contrarietà per il fatto che nella scuola di Amici ci siano sempre più figli di personaggi noti. Nella passata edizione c’era infatti LDA, figlio di Gigi D’Alessio quest’anno c’è invece  Angelina Mango figlia del cantante.

Sul settimanale Nuovo una telespettatrice del talent e lettrice del giornale ha messo nero su bianco i suoi pensieri al riguardo. La lettrice si è  augurata che Amici non diventi “l’ufficio di collocamento dei figli di”.  Inoltre sul fatto che la cantante abbia già pubblicato un brano prodotto da Tiziano Ferro ha chiesto al giornalista: “Non crede che questo significhi partire avvantaggiati?”.

Cecchi Paone risponde alla domanda della lettrice e svela che…

Cecchi Paone le ha risposto con la sua proverbiale sincerità, con la sagacia che lo contraddistingue e le ha detto: “Ho sempre amato Amici e la sua funzione di ufficio di collocamento di nuovi e giovanissimi artisti. Un reality che fa contemporaneamente scuola e spettacolo. Bravissima in questo mix è stata ed è Maria De Filippi“- ha esordito.

Poi Cecchi ha continuato spiegando: “L’arrivo sempre più frequente di figli d’arte fra i concorrenti genera ovviamente insicurezza fra gli altri ragazzi in gara. Ma è un fatto che può servire da stimolo all’emulazione e alla competizione fra gli allievi. Che poi è la linea seguita dalla maggior parte dei programmi di prima serata. Perché Amici dovrebbe sottrarsi?”.

 

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