Venerdì 16 dicembre, purtroppo, la vita di Sinisa Mihajlović è stata spezzata. La causa è da ricondurre alla malattia che, a partire dal 2019, l’ex calciatore ha cercato di combattere con tutte le sue forze: leucemia mieloide acuta. Dopo la prematura scomparsa dell’allenatore, all’età di soli 53 anni, le figlie Viktorija e Virginia hanno voluto dedicare al loro papà, tramite Instagram, un dolcissimo messaggio d’addio.
Appassionati di calcio oppure no, tutti ricordiamo le grandi performance di Sinisa Mihajlović sul campo da gioco. Grazie alle sue numerose apparizioni televisive, inoltre, sappiamo anche che oltre a essere un campione sportivo, era anche un uomo dal cuore buono; un marito premuroso; un papà amorevole e un nonno innamorato della sua prima e unica nipotina.
Sinisa, infatti, dal 1995 fino alla fine dei suoi giorni, è stato sentimentalmente legato alla showgirl Arianna Rapaccioni con la quale, nel 2005, è convolato a nozze. Dal loro immenso amore, sono nati cinque figli: Viktorija; Virginia; Miroslav; Dusan e Nicholas. Quella di Mihajlović è stata una vita piena, all’insegna di momenti difficili e momenti bellissimi, vissuti sempre e comunque con grande forza e consapevolezza.
Nel 2019, l’allenatore calcistico annunciò di aver scoperto di essere affetto da una grave forma di leucemia che, come tutte le avversità della sua vita, ha combattuto fino in fondo con grande coraggio. La malattia, però, ha preso il sopravvento, e nella giornata di venerdì 16 dicembre, la lotta di Sinisa è giunta al termine. A distanza di alcune ore dall’accaduto, le figlie Viktorija e Virginia, sui loro rispettivi profili Instagram, hanno dedicato dei commoventi messaggi dedicati al loro papà.
Viktorija Mihajlović cita Eugenio Montale
In occasione della morte del grande Sinisa, la figlia Viktorija Mihajlović ha scelto di dedicare al suo papà una bellissima poesia di Eugenio Montale, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, scritta dopo la morte della moglie Drusilla Tanzi. Viktorija ha pubblicato su Instagram una serie di foto che ritraggono, appunto, Sinisa Mihajlović, alle quali ha aggiunto la seguente didascalia: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve, il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. Ti amo con tutto il mio cuore papà, anima pura, rara, orgoglio della mia vita, mio eroe, mio grande amore. Ovunque tu sia, io so amare fino a lì“.
Le parole di Virginia Mihajlović
Il dolore causato della perdita di un genitore è qualcosa che non si può spiegare a parole, ma Virginia Mihajlović, così come sua sorella Viktorija, è riuscita a far emergere tutto l’amore che una figlia nutre nei confronti del suo papà.
Virginia, che poco più di un anno fa ha reso Sinisa Mihajlović nonno della piccola Violante, in onore del suo papà, su Instagram, si è così pronunciata: “È dura papà. È dura. In questo momento di immensa sofferenza avrei solo bisogno di un tuo abbraccio. Non un abbraccio qualsiasi, il tuo. Mischiato al tuo profumo che, come la tua anima, rimaneva addosso. E chi ti conosce sa a cosa mi riferisco. Impossibile accettare tutto questo, ma trovo la forza nell’amore immenso che mi hai donato in questi anni di vita insieme, talmente forte che mi accompagnerà per il resto dei miei giorni. Dopo aver scoperto il tuo destino, ringrazio di averti avuto con me per questi anni, in cui mi hai donato tutto, tutto quello che un padre avrebbe potuto donare a una figlia. Anzi, molto di più. Mi hai amata immensamente, con tutte le forze che avevi. Mi hai protetta da ogni cosa, da tutti e tutto. Tu sei stato troppo. Troppo per me. Troppo per noi. Troppo per tutti. Il mio cuore oggi è spezzato, in frantumi. La mia anima peggio, e non riesco a continuare a parlare del mio super eroe, per me papà, per voi Sinisa Mihajlović. Fa troppo, troppo male. Ti amo papà, per sempre, sempre, sempre, sempre. Te lo griderò ogni giorno, convinta che il mio grido arriverà fin lì. Non saremo mai distanti. Ciao papà, mio grande e immenso amore. Promettimi che ti farai sentire, io ho ancora tanto bisogno di te“.
