Nella giornata di venerdì 10 dicembre, La Vita in Diretta, programma condotto da Alberto Matano in onda su Rai 1, è stato protagonista di un episodio poco piacevole. Proviamo a scoprire di più.
In onda dal 1991, La Vita in Diretta è uno dei programmi più seguiti e apprezzati del panorama televisivo italiano che nel corso degli anni si è occupato di raccontare diverse vicende legate all’attualità e soprattutto molti casi di cronaca con un taglio e un linguaggio che hanno reso lo show celebre in tutto il paese.
Uno spiacevole episodio a La Vita In Diretta
Il programma condotto da Alberto Matano va in onda dal lunedì al venerdì tenendo compagnia ai telespettatori e accompagnandoli verso la parte serale della giornata. Nella puntata di ieri, venerdì 10 dicembre, lo show di casa Rai è però stato protagonista di un episodio decisamente poco piacevole. In particolare durante il servizio della giornalista Filomena Leone, dedicato a una serie di furti avvenuti nelle ultime settimane in Veneto soprattutto ai danni di imprenditori e famiglie molto agiate da parte di quella che è stata ribattezzata la banda dei Vip, la troupe è stata vittima di un gruppo di delinquenti che dopo aver rotto il finestrino della macchina, parcheggiata a pochi metri dalla giornalista e dal resto del team, ha rubato l’attrezzatura con tanto di computer.
Il racconto della giornalista
La giornalista, tornata in onda dopo il servizio pre-registrato, non ha potuto fare a meno di raccontare l’accaduto: “Un grande spavento come puoi immaginare. Subito dopo il primo collegamento con voi a quanto pare ci hanno rotto il finestrino della macchina. […] Probabilmente ci hanno visto o la villa dell’imprenditore era ancora sotto lo sguardo dei rapinatori.“
https://twitter.com/Cinguetterai/status/1469353322779922432
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Le parole di Alberto Matano
Alberto Matano, collegato dagli studi Rai, si è ovviamente mostrato preoccupato per i colleghi sul campo per poi commentare con sgomento la vicenda: “In tre anni che faccio questo programma non mi era mai capitata una cosa del genere.”
