La corsa all’elezione del nuovo presidente della Repubblica continua incessantemente, mentre gran parte degli italiani non vede l’ora di scoprire chi guiderà il paese per i prossimi sette anni.
Alcuni programmi d’informazione, attualmente, stanno incentrando la loro attenzione proprio sulle trattative inerenti alla scelta del prossimo inquilino del Quirinale, dedicando puntate speciali proprio a tale argomento.
Una delle reti che più si sta interessando a informare gli italiani sulle attuali situazioni del paese è La7, dove il direttore del tg, Enrico Mentana, va in onda quasi a ciclo continuo dallo scorso lunedì.
Nel corso delle dirette, Mentana mostra ai telespettatori interviste e retroscena inerenti alle elezioni del presidente, ma un’ampia fascia di telespettatori sembra preferire altri tipi di programmi, tralasciando ciò che sta accadendo in un momento storico importante come questo. Alla luce di tutto ciò, ecco qual è stato lo sfogo, avvenuto in diretta, del direttore del Tg La7.
“Il reality della realtà”
Enrico Mentana è uno dei più autorevoli giornalisti del nostro paese e, chi meglio di lui poteva affrontare, con competenza e professionalità, una maratona sulle elezioni del nuovo presidente della Repubblica? Mentana si è sempre dimostrato molto attivo sulle dinamiche inerenti all’attualità e alla politica italiana, motivo per il quale è stato – ed è tutt’ora – in prima linea nella conduzione e ideazione dei maggiori programmi dedicati all’informazione. A tal proposito, nel corso di una delle sue ultime dirette dedicate al Quirinale, alle persone che si domandano perché dedicare così tanto spazio alle elezioni attualmente in corso, il direttore di Tg La7 ha risposto con le seguenti affermazioni: “Voi direte: ‘Perché tutto questo sforzo?’, perché si elegge la figura di riferimento delle istituzioni e della politica italiana. Lo dico, così non si offende nessuno… c’è gente che passa decine di ore a guardare dei reality, questo è il reality della realtà, della politica e delle istituzioni italiane. È il ‘talent’ per scegliere il presidente della Repubblica. Volete metterla in questi termini, se siete dei telespettatori che seguono quelle cose? Qui non c’è il confessionale, a differenza del Grande Fratello, quindi raramente sappiamo davvero come la pensano, però cerchiamo di mettere insieme tutti gli indizi, che a volte si rivelano non veri”.
Una vita dedicata all’informazione
Prima di diventare il direttore del Tg La7, Enrico Mentana ha trascorso molti anni in Mediaset, in qualità di direttore e fondatore del celebre Tg5. Il giornalista, infatti, il 13 gennaio 1992, condusse la prima edizione delle 20.00 del noto telegiornale di Canale 5, fondato insieme ai colleghi Cesara Buonamici, Cristina Parodi, Lamberto Sposini, Clemente J. Mimun e Emilio Carelli.
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Dopo ben dodici anni, nel 2004, la direzione del Tg5 fu affidata al giornalista Carlo Rossella, mentre Enrico Mentana divenne il direttore editoriali di Mediaset. Il 9 febbraio 2009, cinque anni più tardi, in occasione della morte di Eluana Englaro, Enrico Mentana avrebbe voluto dedicare uno speciale in prima serata proprio a tale avvenimento, al posto del Grande Fratello. La rete, tuttavia, decise di lasciare intatta la programmazione. Poco dopo, Enrico Mentana lasciò definitivamente Mediaset, e nel 2010 divenne ufficialmente il nuovo direttore del Tg La7.