Emanuel Caserio, protagonista de Il Paradiso delle Signore, è stato recentemente ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, dove ha avuto modo di parlare di un momento molto difficile attraversato dalla sua famiglia. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Nato a Latina nel marzo del 1990, Emanuel ha fin dall’infanzia mostrato una grande passione per il mondo della recitazione, passione che gli ha poi permesso di diplomarsi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e di studiare alla Shanghai Theatre Academy. Durante il suo percorso di studi, Emanuel ha inoltre lavorato saltuariamente come barista.
Il suo debutto televisivo è avvenuto nel 2014 grazie alla settima stagione di Rex, ma il suo nome è poi arrivato al grande pubblico grazie a Squadra antimafia – Palermo oggi, serie televisiva trasmessa dal 2009 al 2016.
Emanuel dal 2018 è impegnato con Il Paradiso delle Signore, fiction tra le più apprezzate di casa Rai, in cui veste i panni di Salvatore Amato, tra i personaggi più amati della serie.
Emanuel Caserio a Oggi è un altro giorno
Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 4 marzo, l’attore è stato ospite di Oggi è un altro giorno, talk show in onda su Rai 1 condotto dalla giornalista Serena Bortone. Durante la chiacchierata con la conduttrice, Emanuele ha avuto modo di ripercorrere alcuni momenti della propria vita aprendosi con i presenti in studio e con il pubblico da casa.
Emanuel Caserio e il racconto della morte del fratello
In particolare Emanuel ha avuto modo di parlare della morte del fratello, Edoardo, scomparso all’età di 10 anni. La dipartita del fratello, come lo stesso attore ha avuto modo di raccontare durante l’intervista, è stata provocata da un tumore ai reni che nonostante le cure se lo è portato via: “Io ho vissuto la malattia perché dormiva proprio accanto a me, vedevo proprio come nel periodo della chemio lui perdeva i capelli tutti giorni. Lì si è rotto qualcosa in me ma anche nei miei genitori”.
L’attore, in compagnia della madre, presente anche lei in studio, ha confermato come si tratti di un dolore ancora oggi presente, una ferita difficile da rimarginare, ma di come adesso a distanza di anni riescano a parlarne apertamente.
