Elin Uhrbrand, nonna materna della bassista dei Måneskin, racconta il dramma che lei e la nipote hanno dovuto affrontare anni fa.
Sul palco è la bassista senza filtri dei Måneskin, che conquista tutti con il suo talento musicale e le sue movenze da rockstar. Lontano dai riflettori, però, è Victoria De Angelis, la piccola 21enne che sta ancora imparando a stare al mondo e a fare i conti con le sue fragilità. Fragilità che a volte sanno nascondersi abilmente, mentre altre hanno dei nomi ben precisi. Nel caso di Victoria De Angelis, una di queste è legata alla madre.
La perdita della madre Jeanett
A riverlarlo non è stata Victoria, ma una persona a lei molto vicina. In una lunga intervista al settimanale “Dipiù”, Elin Uhrbrand, nonna materna della bassista dei Måneskin, ha raccontato il dramma che ha colpito la sua famiglia. “Mia nipote Victoria ha sofferto molto, ha visto morire la sua mamma quando aveva 15 anni”.
Victoria e la madre insieme fino alla fine
In piena adolescenza, Victoria De Angelis ha dovuto fare i conti con la scomparsa prematura della madre. “Jeanett, mia figlia, quando ha capito che avrebbe perso la battaglia contro il male che la stava consumando chiese di andare in Danimarca.” Ma nonostante la giovane età, ha scelto di essere forte e di non lasciarsi sfuggire il tempo che le rimaneva con la madre. “Victoria volle seguirla e le rimase vicino fino alla fine”, racconta la nonna Elin. “Per tre mesi ha vegliato sulla sua mamma, per tre mesi le ha tenuto la mano. Fino all’ultimo giorno. Fino a quando le ha detto addio. È stato terribile…Terribile”.
Un unico grande rimpianto
Di tutte le cose che non ha potuto vivere con la figlia Victoria, la più grande resta sicuramente il successo mondiale come icona della musica rock. A confermarlo è proprio la nonna Elin, che afferma: “Mi dispiace tanto che mia figlia Jeanett non abbia potuto vedere il successo che Victoria sta riscuotendo in tutto il mondo insieme con i Måneskin”. Resta, comunque, il grande legame tra nonna e nipote. Le due, infatti, trascorreranno il Natale l’una accanto all’altra: “Verrà in Danimarca e staremo insieme”.
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La difficile adolescenza di Victoria De Angelis
Questa è stata la prima occasione in cui il grande pubblico ha potuto conoscere la storia di Victoria De Angelis, che non aveva mai parlato pubblicamente del suo lutto. Di noto c’era sicuramente la sua adolescenza turbolenta, segnata dalla difficile convivenza con gli attacchi di panico. “Ero una ragazza spensierata, a 14 anni mi sono ritrovata a non voler più uscire di casa, ho perso un anno di scuola”, ha raccontato in un’intervista rilasciata ad “Elle”. “C’era qualcosa di rotto in me e non sapevo come ripararmi. Prima me ne vergognavo, ora non ho più bisogno di nasconderlo. Ne sono uscita grazie a una terapia, alla famiglia e agli amici, ma è comunque da sola che impari a gestire certe voragini”.
