Un programma come il Grande Fratello può assumere diversi significati, a seconda di quanto si è disposti a guardare oltre le apparenze. Alcune persone ritengono i reality dei programmi inutili, frivoli, utili solo a occupare due ore di programmazione televisiva. Ma è davvero così? Non per tutti, ovviamente.
Chi sceglie di partecipare al GF possiede sempre un valido motivo. Negli anni si sono susseguiti vari tipi di concorrenti: alcuni hanno scelto di entrare nella casa più spiata d’Italia semplicemente per farsi notare; altri, invece, hanno voluto tentare la strada del reality per dare uno slancio alla propria carriera. Tuttavia, esiste una terza tipologia di concorrenti, ovvero, quelli che hanno voluto festeggiare la propria rinascita mettendosi in gioco a 360° e, quale luogo migliore per farlo se non la casa del Grande Fratello? L’ultima eliminata dall’attuale edizione del GF Vip è stata Patrizia Pellegrino la quale, durante la sua breve (ma intensa) permanenza nel reality, ha avuto modo di far conoscere una parte della sua vita di cui non tutti erano a conoscenza: la sua lotta contro un tumore. Scopriamo insieme il racconto della nota showgirl partenopea.
Una doccia fredda all’improvviso
La vita è imprevedibile: si può essere in grado di toccare il cielo con un dito dalla felicità, e subito dopo essere tormentata dal dolore e dalla sofferenza. Ci vuole coraggio ad affrontare tutto questo, ma una cosa è certa: la vita è il dono più prezioso che possediamo, e dobbiamo difenderla con le unghie e con i denti. Durante il suo percorso, Patrizia Pellegrino ha avuto la possibilità di vivere tante gioie; un “bel” giorno, però, è arrivata la notizia che nessuno vorrebbe mai ricevere: la presenza di un tumore maligno nel proprio corpo.
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Durante una puntata di Domenica Live a cui è stata ospite, Patrizia Pellegrino ha raccontato il momento in cui ha scoperto la malattia: “Ho avuto delle tracce ematiche nelle urine, ho fatto dei controlli dal ginecologo, che mi ha detto che era tutto ok. Ho fatto un’ecografia e ho visto l’espressione del dottore cambiare. C’era qualcosa che non andava nel rene sinistro. Sembrava un tumore, ma non era sicuro. Ho fatto una tac con mezzo di contrasto. Mi sono impuntata di farla subito”.
“Ho aspettato il mio turno”, ha continuato la Pellegrino, “e hanno confermato il tumore, che non era benigno. Tre/quattro centimetri che aveva preso il calice, la parte superiore, e doveva essere operato subito.” Ancora una volta, dunque, la testimonianza di una persona la quale è riuscita a combattere la malattia si tramuta in un messaggio fondamentale: dal cancro si può guarire, ma non dobbiamo mai sottovalutare i segnali che ci invia il nostro corpo.
La paura, l’intervento e la rinascita
Sempre durante la sopracitata intervista rilasciata a Domenica live, Patrizia Pellegrino ha raccontato anche il momento in cui ha deciso di comunicare alla sua famiglia la drammatica notizia appena ricevuta: “Ho sentito di non aver forza di affrontare il problema, è stata una doccia fredda. Ho respirato e detto a mamma e ai miei figli la verità. Per fortuna era circoscritto, quindi potevo farcela”.
Dopo la paura iniziale, Patrizia Pellegrino ha deciso di affrontare l’intervento con tutto il coraggio di cui era capace, in modo da mettere presto fine a quella brutta parentesi della sua vita: “Avevo miliardi di pensieri, ma ero conscia che dovevo uscirne subito da questa situazione, non volevo rimandare l’operazione. Non hanno potuto salvare il rene, perché il tumore era già avanzato. Mio padre mi ha salvato la vita, sollecitandomi a fare comunque le visite”.
