Giancarlo Magalli condannato, dovrà risarcire Adriana Volpe: l’esorbitante cifra

Siamo tutti a conoscenza della furiosa lite scatenatasi tra Giancarlo Magalli e una delle attuali opinioniste del Grande Fratello Vip, Adriana Volpe.

Dietro i sorrisi e gli abbracci davanti alle telecamere, in realtà si nascondo antipatie, scontri e dissapori i quali, a volte, possono sfociare anche in delle costosissime e lunghissime battaglie legali. Dopo aver lavorato insieme per circa dieci anni, i due conduttori hanno deciso di interrompere definitivamente i loro rapporti per una serie di incompatibilità. Da allora, non sono mai mancate frecciatine e allusioni sui social, fino ad arrivare a una vera e propria denuncia da parte di Adriana. Ad oggi, la sentenza è stata emessa, e Giancarlo Magalli è stato condannato per diffamazione aggravata nei confronti della collega. Secondo quanto stabilito dal tribunale di Milano, il conduttore dovrebbe essere chiamato a risarcire i danni alla collega attraverso il pagamento di una multa di 14.000 €, e una provvisionale di 25.000 €. Per saperne di più, non vi resta che continuare la lettura.

La reazione di Magalli dopo la sentenza

Giancarlo Magalli e Adriana Volpe hanno lavorato fianco a fianco per circa dieci anni, ma dopo diverse diatribe avvenute a telecamere spente, i due conduttori hanno intrapreso strade diverse. Dal canto suo, Adriana ha sempre sostenuto di aver subito numerose angherie da parte del collega, motivo per il quale ha anche provveduto a denunciarlo per diffamazione aggravata, in seguito a un’intervista rilasciata da Giancarlo nel 2017 al settimanale Chi.

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Dopo la sentenza di accusa da parte del tribunale, Giancarlo ha subito voluto esprimere la sua opinione in merito, e lo ha fatto tramite un post pubblicato sul suo account Facebook.

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Ecco, dunque, le parole del conduttore: “Dato che tra 5… 4… 3… 2… 1 la Volpe inonderà il Web di comunicati stampa riguardanti la mia condanna esemplare per un’intervista in cui io parlavo del Me Too e non la nominavo affatto, volevo anticiparla specificando che il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare), una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò). Questo prima che dica che sono stato condannato all’ergastolo o a dieci milioni di risarcimento. Per inciso, nella causa eravamo imputati io, il giornalista che mi aveva fatto l’intervista e aveva cercato di farmi parlare della Volpe (assolto) e il direttore responsabile del giornale che l’aveva pubblicata. Per lui, la querela è stata ritirata. E di chi parliamo? Ma di Alfonso Signorini, che casualmente è quello con cui, da allora, Adriana lavora. Coincidenze, eh…”.

Una battaglia con il fine di tutelare tutti i lavoratori

Da quando il rapporto tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli ha iniziato a naufragare, l’opinionista del GF Vip non ha mai nascosto di esserci rimasta molto male, e di aver trovato non poche difficoltà durante gli anni nei quali ha lavorato al fianco di Magalli.

Per argomentare i motivi del suo accanimento nei confronti di tale faccenda, la Volpe ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nel corso della quale ha affermato quanto segue: “Lavorare con Giancarlo è stato molto difficile. In me rimane la voglia di un senso di giustizia che mi aspetto. Non mollo: non lo faccio per me, che ho preso un mio percorso, ma per chi arriverà dopo. Investo tempo, energie e anche soldi per la tutela del lavoro Non è possibile che se uno alza il dito per segnalare una questione seria, non solo non venga ascoltato, ma addirittura zittito e messo in disparte. Che si tratti di uomini o donne, non cambia”.

 

 

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