Federica Calemme, il terribile racconto della gieffina: “Pensavo di morire, è stato tremendo”

La puntata di venerdì 17 dicembre del Grande Fratello Vip si è svolta all’insegna di grandi emozioni e nuovi attesissimi ingressi.

Terminato il contratto originario, Francesca Cipriani e Aldo Montano hanno deciso di abbandonare definitivamente il gioco e trascorrere le festività natalizie con i propri cari. Per rendere sempre più stimolante e movimentata la permanenza nella casa, nel corso dell’ultima puntata del GF sono entrati a far parte del reality tre nuovi concorrenti ufficiali: Alessandro Basciano, Eva Grimaldi e Federica Calemme. Quest’ultima, nel corso di un’intervista rilasciata ad AdnKronos, ha raccontato un traumatico episodio della sua vita avvenuto nel 2017. La modella partenopea, infatti, ha rivelato di essersi trovata nel bel mezzo di un attentato mentre si trovava in vacanza a Barcellona. Ecco tutti i dettagli di quel terribile momento.

La paura di non farcela

Quando ci capita di ascoltare al telegiornale notizie inerenti ad attentati terroristici, possiamo solo immaginare cosa devono aver provato le persone presenti in quei momenti di puro terrore. Federica Calemme, la giovane modella napoletana approdata da poche ore nella casa del Grande Fratello Vip, tempo fa ha rilasciato una lunga intervista ad AdnKronos, nel corso della quale ha raccontato di aver vissuto in prima persona l’attentato avvenuto sulla Rambla, a Barcellona, nel 2017. In tale occasione, un furgone fece irruzione nella strada principale della località turistica spagnola uccidendo tredici persone.

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Ecco le parole di Federica: “In mattinata siamo andati al mare ed eravamo molto sereni. Nel pomeriggio il mio ragazzo voleva visitare un negozio vicino alla Rambla, e verso le 16.30 ci siamo incamminati. Appena arrivati, invece di svoltare a destra, dove c’è stato l’attentato, siamo andati a sinistra. Il tempo di fare un passo ed è scoppiato l’inferno“.

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“Abbiamo visto tutte quelle persone, saranno state tremila, correre verso di noi”, ha continuato la modella, “Così ci siamo rifugiati in un negozio lì vicino. Tutti correvano e urlavano, io avevo il cuore a mille e non smettevo di dire: ‘Sta succedendo qualcosa, me ne voglio andare’.”

Realizzare di essere una sopravvissuta

Nonostante la paura e la confusione, scegliendo di trovare rifugio in un negozio Federica e il suo fidanzato hanno compiuto, per la seconda volta, un’importante scelta che ha salvato loro la vita. La modella ha continuato l’intervista per AdnKronos affermando quanto segue: “Una volta fuori, sono arrivati i militari, la polizia e diverse ambulanze; noi abbiamo iniziato a correre e siamo tornati in hotel in taxi. Lì abbiamo capito cos’era accaduto. Il giorno dopo, alle sette di sera avevamo il treno e quindi siamo rimasti in hotel tutto il tempo, anche perché le strade erano blindate, è stato tremendo”.

Nonostante siano passati quattro anni da quel tragico evento, Federica Calemme continua a riviverlo dentro di sé, continuando ad avvertire la paura di quel terribile momento. La gieffina, infatti, ha concluso la sopracitata intervista rivelando i suoi pensieri inerenti al trauma vissuto: “Ancora faccio fatica a dormire la sera. Penso spesso che se fossi andata a destra, ora forse sarei morta“.

 

 

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