Il duo Salvo Picarra e Valentino Picone da sempre cavalca l’onda del successo e il merito è della loro professionalità, ma anche dell’intesa che li rende unici agli occhi degli italiani. Di recente hanno riferito ai fan che si cimenteranno in un qualcosa che non avevano mai considerato fino ad oggi.
Ficarra e Picone: un duo d’eccezione
Ficarra e Picone hanno realizzato il primo film destinato al cinema intitolato Chiedimi se sono felice (2000). Nel 2002 è uscito nelle sale Nati stanchi con la regia di Dominick Tambasco. L’anno successivo hanno partecipato ad alcune puntate di Mai dire domenica e nel 2003 si sono cimentati nel cinema con Diciamoci la verità, regia di Giambattista Avellino. Nel 2007 hanno avuto modo di salire sul palco dell’Ariston per animare il Festival di Sanremo con i loro pezzi. Nel 2017 è uscito il film L’ora legale con 10 milioni di incasso e viene premiato con due Nastri d’argento. Nel frattempo occupano il banco di Striscia la Notizia per un breve periodo, ma comunque con alti ascolti. Ciò dimostra che sono dei professionisti a tutto tondo. Prossimamente i fan avranno modo di seguire una serie televisiva diretta e scritta da loro in persona. Ecco tutte le informazioni utili.
Incastrati: cast, trama e temi affrontati
Dal 1° gennaio 2022 su Netflix andrà in onda una nuova serie intitolata Incastrati. La trama ruota attorno a un omicidio in Sicilia e due amici purtroppo capitano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Spesso la situazione sfiorerà il paradosso, dunque si può parlare di mix tra comicità e genere crime. Nel cast ci sono attori d’eccezione: Marianna Di Martino, Ilaria Castiglioni, Anna Favella Tony Sperandeo, Domenico Centamore e Sergio Friscia. La serie è prodotta da Attilio De Razza per la Tramp Limited. Salvo Ficarra e Valentino Picone sono i protagonisti, ma si sono anche occupati della direzione della scrittura del copione: “La cosa che ci ha stimolato è stato il fatto di misurarci con una cosa assolutamente nuova, approfondire, i personaggi, una commedia crime e la serialità”.
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“L’errore che si può fare oggi è dimenticare”
Infatti si affronteranno vari temi, come la mafia: “Nella realtà abbiamo visto persone comuni arrivare ai vertici della cosche mafiose, abbiamo portato questa cosa nella serie. E’ una mafia inabissata, ma che sta lavorando. A noi piace far ridere, non consolare!…Ci siamo basati sul fatto che non bisogna dimenticare: al tempo delle stragi c’eravamo e abbiamo interiorizzato la vergogna. La Sicilia è andata avanti: l’errore che si può fare oggi è dimenticare”. Tuttavia il duo ha garantito che “si parla di corruzione, che dal basso va verso l’alto, ma sono argomenti sfiorati: si racconta un mondo attualizzandolo rispetto ai nostri altri film come L’ora legale”. Non ci resta che attendere il 1° gennaio 2022.
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