Alessandro Roja, la confessione dell’attore di Non mi lasciare: “Capitavano scatti d’ira…”

L’attore protagonista della fiction di Rai Uno, al fianco di Vittoria Puccini, Non mi lasciare, ha parlato della sua vita privata, ma anche degli strascichi di alcune importantissime interpretazioni. 

Nel corso di un’intervista, l’attore Alessandro Roja, ha confessato la difficoltà di lasciarsi alle spalle determinati personaggi interpretati davanti alle cineprese. Uno in particolar modo. Ecco le sue parole.

Attore di grande talento, è entrato nei cuori del grande pubblico per la magnifica interpretazione di Dandi in Romanzo Criminale, ma non solo. Perché sono tanti i successi, sul grande schermo e in tv, dell’attore romano Alessandro Roja. In queste settimane, ad esempio, possiamo ammirarlo in tutta la sua bravura, al fianco di Vittoria Puccini nella fiction di Rai Uno, Non mi lasciare, nel ruolo del Vicequestore Daniele Vianello.

A dicembre scorso, lo abbiamo visto nelle sale cinematografiche nel film dei Manetti Bros. Diabolik, che ha avuto un grandissimo successo. Ma, come ha rivelato nel corso di un’intervista al magazine TvMia, Roja parteciperà al remake di Altrimenti ci arrabbiamo, indimenticabile pellicola del ’74 con la coppia Bud Spencer e Terence Hill. Ha spiegato l’attore: “Sono davvero entusiasta. Con me ci sarà anche Edoardo Pesce. Sarà un nuovo film con gli stessi personaggi e la stessa ambientazione, ma con una storia nuova”.

Dal punto di vista sentimentale, Alessandro Roja è sposato dal giugno del 2013 con Claudia Ranieri, figlia del noto allenatore romano Claudio Ranieri. I due hanno avuti due figli: Orlando e Dorotea.

Il Dandi di Romanzo Criminale  

Nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù, Alessandro Roja ha parlato di quella che è forse la sua più famosa interpretazione, ovvero il Dandi di Romanzo Criminale. Una recitazione che ha portato Roja al grande successo ed ha regalato un personaggio divenuto ormai iconico. Dal 2008 al 2010, Roja ha interpretato lo spietato criminale che ha attraversato quasi tre decenni al potere a Roma.

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La difficoltà del personaggio

Alessandro Roja nell’intervista ha raccontato: “La preparazione del personaggio fu tosta, una vera e propria immersione”. Tanto che, ha continuato l’attore, gli capitava di comportarsi come il suo personaggio anche in momenti della quotidianità. Ha raccontato: “Tanto che a volte mi capitavano degli scatti d’ira tipici del Dandi”. 

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Ha concluso Alessandro Roja: “Capitava che tornando a casa qualcuno mi suonava il clacson e io mi mettevo a urlare come se fossi il Dandi”.

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