Achille Lauro è stato l’artista che ha aperto la 72esima edizione del Festival di Sanremo: sul palco dell’Ariston il cantante inscena un battesimo, ed è subito polemica. Ma perché Lauro ha deciso di concludere così la sua esibizione?
Come di consueto la performance di Achille Lauro sul palco dell’Ariston ha scatenato diverse polemiche: ecco il perché del battesimo in diretta al Festival di Sanremo.
La crescente attesa per l’esibizione di Achille Lauro al Festival della canzone italiana è stata ripagata con una performance decisamente degna di nota da un punto di vista scenico. Dietro la simbologia messa in atto sul palco dell’Ariston c’è un significato nascosto che proveremo a svelare insieme. Prima di tutto c’è da sottolineare che Achille ha deciso di presentarsi a petto nudo, con indosso solo un paio di pantaloni neri e mostrando tutti i suoi tatuaggi.
La fisicità del cantante è stata subito apprezzata da Amadeus che torna ad accoglierlo dopo un anno, ma non più come ospite speciale. Ad accompagnare Lauro c’erano le coriste dell’Harlem Gospel Choir, vestite di bianco. La performance si è conclusa con una specie di battesimo: Achille si è inginocchiato e si è versato addosso dell’acqua. Un gesto che ha sollevato diverse polemiche ma dietro cui si cela un significato più profondo che il cantante ha poi spiegato attraverso i suoi profili social.
Achille Lauro, il battesimo a Sanremo e la dedica alla madre: “L’importanza della prima volta”
“L’inizio. Il primo istante. L’importanza della prima volta”, ha scritto l’artista a corredo del video della serata, sottolineando come l’inizio di ogni cosa possa essere sempre rappresentato dal battesimo. La prima esibizione del suo Festival è dedicata alla madre, che ha compiuto ieri 61 anni. “Che Dio ci protegga. Hallelujah”, aggiunge l’artista condividendo una foto che lo ritrae ancora piccolo il giorno del suo battesimo. Il cantante di “Domenica” ammette di essere cambiato e di essersi interrogato a fondo sulla sua umanità, giungendo ad una conclusione: “Il palco è lo stesso di sempre. Io, invece, no”.
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Lucio Milan critica Lauro e lo accusa di aver profanato il sacramento del battesimo
Come ha reagito il pubblico a questa esibizione? La maggior parte dei telespettatori ha apprezzato la trovata di Achille Lauro, ma qualche voce fuori dal coro ha definito la scelta di inscenare un battesimo come “indecente”. Di base c’è sempre la volontà dell’artista di lanciare un messaggio attraverso una performance fuori dal comune e anche questa volta il cantante è riuscito nel suo intento.
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Tra le voci polemiche si leva quella del senatore Lucio Milan: il politico ha accusato il cantante di aver profanato il sacramento del battesimo e di aver trattato la questione in modo blasfemo. Chissà cosa ci riserverà per le prossime esibizioni Achille Lauro e quali altri polveroni solleverà.
