Alcuni consigli utilissimi per utilizzare al meglio l’app Instagram: li conoscevi? Oggi parliamo delle visite profilo.
Come possiamo scoprire chi visita più spesso il nostro profilo di Instagram? Ecco come fare.
L’app Instagram è una delle app più amate ed utilizzate del mondo, vero fiore all’occhio della società Meta, ex Facebook. Grazie a questa app possiamo seguire i nostri beniamini del mondo della musica, del cinema e dello sport. Oppure avviare noi stesso un profilo di successo.
Risulta davvero difficile trovare qualcuno che non abbia un profilo – o quantomeno non conosca – l’app Instagram. Eppure, ci sono ancora molti trucchetti, poco conosciuti ai più, che potrebbero enormemente migliorare la nostra esperienza sull’app.
Tramite le stories, uno dei punti di forza di questa app, è possibile scoprire chi viene a sbirciare tra le nostre pubblicazioni ma, tale possibilità, non si ha con l’account. Più o meno. Scopriamo insieme cosa possiamo fare per capire chi visita più spesso il nostro profilo Instagram.
Attenti alle false promesse di alcune app
È giusto ricordare che non vi è possibilità di scoprire “ufficialmente” i nomi di chi visualizza il nostro profilo ma possiamo cerca di capire questo da alcune funzioni che Instagram mette a disposizione. Dunque è bene ricordare che la stessa app di Meta diffida i suoi utenti ad utilizzare app che promettono di mostrare i nomi degli utenti che visualizzano il vostro profilo. Più in generale, molto importante, Instagram sconsiglia ai suoi utenti di utilizzare app che non sono collegate al prodotto. Tutte queste app sono molto pericoloso, sia perché non possono promettere la premessa, sia perché chiedono all’utente l’autorizzazione ad accedere ai dati del profilo. Dunque, potrebbero rubare il vostro account Instagram.
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Dalle stories ai dati: cosa possiamo consultare
Torniamo a chi visita il profilo e cerchiamo di capire come è possibile farlo, senza uscire dall’app Instagram. Già perché una prima idea arriva dalle stories: l’ordine dei nomi che escono nella lista di visualizzazione non è certo cronologico. Infatti si basa sulle interazioni con i singoli utenti. I nomi in cima alla lista delle visualizzazioni sono quelli degli utenti con cui interagiamo di più: likes, commenti, visite profilo, tag e, ovviamente, conversazioni private.
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Altro modo è utilizzare i dati statistici elaborati da Instagram, ma questo solo per i profili aziendali o creator. È possibile creare un account, oppure passare dal classico, con queste modalità in maniera totalmente gratuita, tramite la sezione Impostazioni. Nella sezione Vedi tutti dati di Insights, è possibile consultare le maggiori informazioni sia sui nostri followers: da dove si collegano, l’età media e quando consultano mediamente – nell’arco della giornata – i nostri post. Questi dati, possono anche riguardare soltanto le stories. E possiamo dunque farci un’idea, anche se generale, ma precisa.